Associazione di Ricerca delle Tradizioni dell’Attore
ARTA è uno studio di ricerca e sperimentazione sull’arte dell’attore con una vocazione per l’apertura internazionale. Tramite l’introduzione alle tradizioni sceniche straniere, artisti francesi ed europei possono trarre profitto dalla scoperta di altri metodi di creazione, confrontandosi con approcci inabituali ed entrando in contatto con importanti personalità – pedagoghi riconosciuti – provenienti dal mondo intero. La trasmissione dell’esperienza dei maestri spinge così da affinare i propri strumenti, prendere coscienza del processo creativo, interrogarsi sulle modalità di direzione o accompagnamento degli attori all’interno di un collettivo. Artisti, studenti, diplomati di scuole d’arte, ricercatori sono anche invitati a consultare ad ARTA gli archivi e la dcumentazione, partecipare agli eventi organizzati da ARTA e ancora osservare gli stage e atelier che vengono svolti. Forti di queste esperienze, ognuno potrà beneficiare della trasmissione dei maestri di ARTA.
La scuola
Aprile 1989: ARTA invitò da Bali I Made Djimat, assistito da Cristina Wistari, a fare presso la Cartoucherie il loro primo stage di Topeng. In maggio seguì l’indiana Kalanidhi Narayanan, assistita da Florence Auboux, per uno stage di “Bharata Natyam, abhinaya”. In ottobre fu il turno di Zhang Chunhua, assistito da Chen Shufang per uno stage di Jingju (opera lirica pechinese).
Forte della propria esperienza come attrice al Théâtre du Soleil, Lucia Bensasson, incoraggiata da Ariane Mnouchkine, ebbe l’iniziativa di fondare questa scuola “altra”, diversa, aperta alle grandi tradizioni attoriali di tutto il mondo. Fondata insieme a Claire Duhamel, ARTA fu sin dall’inizio sostenuta dal Ministero della Cultura francese. Inizialmente nomade, venne accolta a turno dai cinque teatri della Cartoucherie: l’Aquarium, il Chaudron, l’Epée de Bois, il Soleil e la Tempête. Grazie al comune di Parigi, ARTA riuscì ad ottenere la grande casa bianca che, ristrutturata, è ancora oggi la sua sede. A partire dal 1994 ARTA è riuscita a moltiplicare le sue attività di trasmissione, allenamento, ricerca e arricchimento artistico dell’attore “senza frontiere”, che può così essere anche cantante, musicista, danzatore, circense e altro ancora.
ARTA ha avuto come presidenti personalità quali Paul-Louis Mignon, Louis Joinet e Georges Banu. Da ottobre 2021 Marcel Bozonnet è presidente dell’associazione. Nel 1999 Jean-François Dusigne (professore all’università Paris 8 e precedentemente attore del Théâtre du Soleil) è succeduto a Claire Duhamel, andando a dirigere ARTA insieme a Lucia Bensasson. Rispettivamente per 22 e 30 anni, hanno favorito le scoperte, gli incontri e teso passerelle creative al di là delle frontiere culturali, impegnandosi a creare un terreno fertile per permettere ad ogni attore e attrice di imparare praticando con i « passatori di esperienze », artisti-pedagoghi o maestri.
A partire da gennaio 2022, Duccio Bellugi-Vannuccini, Georges Bigot et Maurice Durozier (attori del Théâtre du Soleil) sono i direttori artistici di ARTA. Sono affiancati da Giulia Pesole e Beatriz Coimbra all’amministrazione e alla comunicazione.
Stimolando la scoperta, l’incontro e l’incrocio tra pratiche sceniche del mondo intero, ARTA intende creare un clima tale da permettere a chiunque di tracciare il proprio cammino ed imparare a navigare con qualsiasi vento. Noi cerchiamo di far crescere attori in modo che dispongano di più colori sulla loro tavoletta, in modo che possano essere poeti visionari dallo spirito di viaggiatori, ed essere sia danzatori, che cantanti, che marionettisti, che artisti circensi.
All’incrocio delle grandi fonti e tradizioni recitative, invitando ad impregnarsi di metodi di lavora inusuali, noi cerchiamo non tanto di formare per il teatro quale è quanto piuttosto a preparare per un teatro che potrebbe essere. È in effetti un’idea di attore che si sviluppa ad ARTA: un attore-creatore, non solamente interprete, ma “giocatore”, capace insomma di essere una forza propositiva. Per superare le aspettative di un regista, sorprenderlo, gli attori devono diventare coscienti delle direttrici creative che utilizzano; e diventando “forze propositrici”, gli attori acquisiscono capacità tali da permettere una reale, autentica collaborazione all’interno di un gruppo o un collettivo.
In un mondo saturo di immagini, il teatro invita a rinnovare l’ascolto, a prendersi il tempo che è necessario per una relazione sensibile. Insieme, facciamo più attenzione ai dettagli; consideriamo l’immensità, attraversiamo il tempo, viaggiamo tra il qui e l’altrove, mettiamo in gioco ciò che ci sfugge, sondiamo le contraddizioni umane, e riveliamo la nostra presenza al mondo.
L’équipe
Presidente : Marcel Bozonnet
Vice-presidentessa : Ariane Mnouchkine
Presidente: Marcel Bozonnet
Vicepresidente: Ariane Mnouchkine
Direzione artistica: Duccio Bellugi-Vannuccini, Georges Bigot et Maurice Durozier
Amministrazione e comunicazione: Giulia Pesole
Assistente amministrazione e comunicazione: Beatriz Coimbra
Grafica e comunicazione: Simon Holzman
Contabilità: Gmba Seleco